Egitto, magnate condannato a morte

Mustafa commissionò delitto popstar

L'imprenditore egiziano Hisham Talaat Mustafa è stato condannato a morte per l'uccisione della cantante libanese Suzanne Tamim. La sentenza è stata emessa dalla Corte d'Assise del Cairo. Il ricco uomo d'affari è stato riconosciuto colpevole di aver pagato due milioni di dollari ad un ex agente della sicurezza, Mohsen el Sukkari - anch'egli condannato a morte - per l'uccisione della popstar, avvenuta a Dubai il 28 luglio 2008....
http://www.tgcom.mediaset.it/mondo/articoli/articolo450258.shtml
ricordo di questo delitto:mi aveva colpita la bellezza di quella donna che invece quando è stata ritrovata era ridotta davvero in condizioni pietose.
Io sono contro la pena di morte,ma delitti come quello spesso ti mettono nel dubbio se gente come quel magnate meriti di stare in mezzo all'altra gente normale e se il carcere a vita sia una pena troppo leggera per il crimine commesso.