Una dose massiccia di digitale, il farmaco utilizzato per la stabilizzazione del ritmo cardiaco, potrebbe essere stata la causa della morte di Carlo Marcelletti, il cardiochirurgo marchigiano morto mercoledì scorso all' ospedale san Carlo di Nancy di Roma...
http://roma.corriere.it/roma/notizie/cronaca/09_maggio_9/marcelletti_dose_letale-1501338307059.shtmlLa disperazione per la rovina di una carriera frutto di tanti sacrifici e sudata magari una vita puo' portare anche a questo.Triste epilogo della vita di una persona che si è vista schiacciata dalla sua stessa fama.
Se è vero che ha assunto la dose volontariamente ancora non si sa.
Pero' io penso che si debba essere sempre forti,anche quando ti calunniano o nuoti nel fango,e anche se puo' capitare di commettere degli errori durante il nostro percorso di vita.
Non esiste nessuno che possa farci male se non noi stessi.
E' qui sta il segreto della nostra forza:amarci sempre anche quando il mondo e' contro.