Agguato a Belpietro, Maroni: "Gravissimo" Il direttore: come negli anni di piombo

Belpietro, "come anni di piombo"
"Questo agguato ci riporta indietro"
Maurizio Belpietro, dopo essere scampato giovedì notte a un agguato, dice che questa vicenda gli ricorda gli albori degli anni di piombo. "Quelli - dice - prima dell'omicidio di Calabresi, quando un militante extraparlamentare di sinistra aspettò nell'androne di casa un esponente dell'Msi". In quel caso l'attentatore si ferì ma, sottolinea il direttore di "Libero", "avrebbe potuto uccidere".


"Sto bene, sono tranquillo" prosegue il giornalista. "Io sono una persona tranquilla e serena, certo, da ieri un po' meno". Dopo quello che è accaduto però, il direttore di "Libero" non intende modificare le sue abitudini lavorative. "Non cambio il mio lavoro. Non l'ho cambiato neanche stamattina - ha spiegato -. Ho fatto le cose che faccio sempre, il mio programma tv, la riunione di redazione e oggi pomeriggio scriverò per raccontare cosa è successo e cosa penso".

Tuttavia ha ammesso che "ora c'è più preoccupazione. Io - ha spiegato - sono un semplice cronista che fa il suo lavoro, ma sono preoccupato per la mia famiglia".

Già da oggi la scorta di Belpietro è stata rafforzata. "Ho visto qualche persona in più e ho ricevuto tanti messaggi di solidarietà da tutte le parti politiche e moltissimi dai lettori" ha concluso.



FONTE TGCOM

.......eh, già!...... a proposito... com'è finita la storia dell'appartamentino di Monte Carlo???..... Non se ne sa più niente!!!!!

vabbe' Mary,gli appartamentini li hanno un po' tutti eddai...

Infatti.... tutti hanno appartamentini in affitto... pochi hanno attici e palazzi a prezzo di barracche, acquistati dal vaticano (Lunardi) e uno solo ha l'appartamento pagato da altri a sua insaputa ed in attesa che il fatto venga acclarato (Scaiola).
Quello che e' strano è che se ne è parlato per 4 mesi, poi appena c'è stata la fiducia del governo....è decaduta.
Ed ecco che appare un fantomatico attentatore a Belpietro. Con questo fatto veniamo a sapere che il giornalista è sotto scorta PAGATA DA TUTTI NOI a suon di milioni di euro già da 8 anni.
Capiamo anche perchè vomiti livore, arroganza ed attacchi quelli dell'idea politica opposta a quella del suo padrone, con tracotanza ed aggressione volgare, si sente un impunito e super protetto.
Intanto le indagini stanno mettendo alla luce coni d'ombra in quell'agguato, che ricordano la bonifica fatta negli uffici di Berlusconi molti anni fa, che portò alla luce delle "cimici" trovate dal bonificatore di fiducia di Berlusconi e che alla fine risultò avercele messe lui per crearsi una pubblicità da lanciare la sua azienda. Ormai siamo sgamati... non ci caschiamo più!. Altro che anni di piombo.... siamo sempre a quelli di celluloide!!!!