Il sindaco: deve riflettere chi ci accusa di deportazione ogni volta che sgombriamo un campo abusivo. Queste baraccopoli sono inaccettabili sia per la sicurezza dei cittadini sia per le condizioni di chi ci vive dentro
Roma accelererà il suo piano nomadi che prevede la chiusura di tutti i campi abusivi e il trasferimento in campi "regolari, perfettamente controllati". Lo ha sottolineato dal Meeting di Rimini - ribadendo una nota del Comune - il sindaco di Roma Gianni Alemanno, commentando il grave rogo che ha provocato la morte di un bambino in un campo abusivo alla periferia della capitale. "E' un grave lutto che colpisce la nostra città. E' un nuovo incidente che avviene in campi abusivi che da troppi anni esistono nella nostra città".
CAMPI PERICOLOSI NON SOLO PER I CITTADINI - E Alemanno da Rimini ha ribadito: "Deve riflettere chi ci accusa di deportazione ogni volta che sgombriamo un campo abusivo. Questi campi abusivi sono inaccettabili e non solo per la sicurezza dei cittadini ma anche per la vivibilità delle persone che vi vivono dentro". Così "quel campo, quella zona, erano già stati sgombrati dai vigili urbani un anno fa. L'incidente è avvenuto in una zona privata che il proprietario non aveva provveduto a mettere in sicurezza e neppure a denunciare al comune che erano sorti nuovi campi nomadi. Questo ci spinge ad accelerare il nostro piano nomadi che in piena attuazione prevede la chiusura di tutti i campi abusivi e il trasferimento dentro campi regolari, perfettamente controllati".
fonte-il tempoHa ragione e fa bene a dirlo.
Come mai ci lamentiamo tanto per il rispetto delle regole di sicurezza nel nostro ambiente di vita e poi facciamo i buonisti con chi le regole non le rispetta e mette a rischio la propria salute e quella di chi non ha a che vedere con loro?
Ci si lamenta di intolleranza quando si fa l'osservazione che ha fatto alemanno e magari si ritiene che sia anche colpa altrui quando queste fatiscenti baraccopoli gli vanno a fuoco..