Roma, condannato lo stupratore seriale Giudici: "17 anni di galera a Bianchini"

Roma, 17 anni al 34enne ragioniere
Luca Bianchini, il ragioniere di 34 anni accusato di essere lo stupratore seriale di Roma, è stato condannato a 17 anni di reclusione. Bianchini era sospettato di aver commesso tre violenze sessuali avvenute in box condominiali alla periferia della Capitale tra l'aprile e il luglio del 2009. Il pm chiese la condanna di Bianchini a 15 anni di carcere senza la concessione di alcuna attenuante generica.


Luca Bianchini, ragioniere nonchè ex segretario di un circolo del Pd, è stato ritenuto colpevole delle violenze sessuali compiute su tre donne, tra la primavera e l'estate del 2009, in box auto dei quartieri residenziali di Roma, Bufalotta e Tor Carbone. L'ipotesi di uno stupratore seriale si era concretizzata analizzando la dinamica delle violenze: tutte le vittime stavano rientrando a casa di notte quando, dopo aver parcheggiato l'auto nel garage condominiale, venivano sorprese da un uomo con il volto coperto da un passamontagna armato di un coltello o taglierino, che, dopo aver coperto loro la bocca con lo scotch, le violentava e fuggiva.

Bianchini si è sempre dichiarato innocente. Ad incastrarlo anche l'esame del Dna.
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