Abusi non devono accadere mai più"
"Chiediamo insistentemente
perdono a Dio e alle persone coinvolte, per gli abusi nei confronti dei minori commessi da religiosi". Lo ha detto papa Benedetto XVI, celebrando la messa di conclusione dell'Anno
sacerdotale in S.Pietro. "Intendiamo promettere di voler
fare tutto il possibile affinché un tale abuso non possa succedere mai più", ha aggiunto il Santo Padre,
precisando che è dovere della Chiesa "vagliare l'autenticità della vocazione".
Lo scandalo della pedofilia ha turbato
l'Anno Sacerdotale, ma non lo ha distrutto. Nell'omelia della grande messa, che ha riunito in piazza San Pietro
15mila preti di
97 paesi, il Papa ha detto: "Era da aspettarsi che al
nemico questo nuovo brillare del sacerdozio non sarebbe piaciuto; egli avrebbe preferito vederlo scomparire, perché in fin dei conti Dio fosse spinto fuori dal mondo".
"E così è successo che, proprio in questo anno di gioia per il sacramento del sacerdozio, siano venuti alla luce
i peccati dei sacerdoti", ha sottolineato Benedetto XVI in questa straordinaria omelia.
"Via sacerdoti indegni ed eresie""Come il buon pastore ha bisogno del bastone contro le bestie selvatiche o contro i briganti, anche la Chiesa deve usare il bastone del pastore col quale proteggere la fede contro i falsificatori, contro gli orientamenti che sono, in realtà, disorientamenti". Lo ha affermato il Papa. "Oggi vediamo che non si tratta di amore, quando si tollerano comportamenti indegni della vita sacerdotale", ha detto con evidente riferimento alle coperture che alcuni vescovi hanno dato ai crimini commessi da sacerdoti.
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