I silenzi e l'ignoranza: crisi culturale a sinistra

Apprezzabile questo Pansa..mette in luce per tutte le prospettive la realta' dei fatti in un periodo storico dal quale riemerge il tema della guerra dialettica come arte per suggestionare l'immaginario collettivo su un fatto storico di cui il collettivo non ha avuto parte.
A me l'articolo da' da pensare questo..tu che ne pensi Jack?

Pansa è sempre stato un personaggio di spicco del giornalismo di sinistra.
Ma a differenza degli altri ha voluto vedere, o meglio ha visto e vissuto di prima persona, con occhio critico e, soprattutto, "super partes", la parte della storia che non viene insegnata e che nessuno mai, almeno finchè la cultura sarà colorata di "rosso", insegnerà.
Ci ha dato, con questo, un grande insegnamento.

Chi è davvero superiore nella comunicazione cerca sempre di analizzare i fatti con obiettivita' e li trasmette agli altri dando loro dei contenuti validi con i quali si puo' lavorare per migliorare le cose nel futuro non commettendo piu' gli stessi errori.

Certo, da essere pensante e razionale che impara dai propri errori, è così.
Ma ricordiamoci di che gente stiamo parlando, di come ha agito, come ha tramato, e come ancora continua la sua opera subdola e falsa.