Parlamentari,verso tagli indennità Manovra, 550 euro in meno al mese

Sarà del 10% il taglio alle indennità di deputati e senatori, in linea con la riduzione delle spese prevista dalla Manovra. Lo hanno stabilito i questori di Palazzo Madama e Montecitorio. La misura dovrà essere ratificata dagli uffici di presidenza delle due Camere. Per i deputati l'indennità ammonta a 5.486,58 euro nette al mese per 12 mensilità: il che vuol dire che agli onorevoli il taglio costerà circa 550 euro al mese.
Quanto al personale di Camera e Senato, viene recepito il taglio del 5% e del 10% previsto dalla Manovra, ed è stato deciso il blocco triennale dei meccanismi di adeguamento automatico degli stipendi, e il limite pensionistico è stato elevato a 60 anni per le pensioni di anzianità. Alle scelte si è giunti dopo due lunghe riunioni congiunte di Camera e Senato.
Fini: "Parlamento partecipi a sacrifici"
Il presidente della Camera, Gianfranco Fini, ha rciordato l'impegno preso con il presidente del Senato, Renato Schifani, all'atto del varo della manovra economica che il Parlamento avrebbe "partecipato responsabilmente al contenimento della spesa pubblica". La decisione, fu annunciato, sarebbe stata presa a decreto legge convertito. Ora che, "come è noto, sarà la Camera la prossima settimana a porre l'ultima parola all'iter di conversione del decreto", l'ufficio di presidenza della Camera si appresta a discutere e decidere il contenimento dei costi.

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