Giallo Laglio, identificata vittima Riconoscimento della polizia ticinese

E' di una donna di 36 anni domiciliata in Canton Ticino, in Svizzera, e scomparsa da casa il 25 marzo scorso, il cadavere ripescato l'altro nel lago di Como a Laglio. Lo riferisce un comunicato diffuso dalla Polizia Cantonale ticinese. Della 36enne si sa soltanto che abitava a Mendrisio, che era sposata e che aveva un figlio. Le indagini si concentrerebbero in ambiente familiare e non in quello della prostituzione.


Dopo 48 ore sembra dunque dissolversi il giallo di Laglio. Il cadavere della ragazza trovata in acqua con la gola squarciata ora ha un nome. Sull'identità le autorità svizzere mantengono ancora uno stretto riserbo, ma dalle indagini emergono già alcune certezze.
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